Il grande patrimonio culturale dell’Alto Adige
Sulle cime meglio esposte e soleggiate troneggiano imponenti castelli e fortezze; nei paesi vi attendono chiese, conventi e cappelle, dovunque troverete musei e luoghi ricchi di storia, mentre le città principali ammaliano i visitatori con le belle strade del centro storico, i palazzi nobili e i tanti negozi.
Dialetto, feste e usanze
In Alto Adige la cultura è vissuta in modo autentico. Anche il dialetto, diverso da valle a valle e addirittura da paese a paese, fa parte della ricca vita culturale della nostra regione. Le usanze e le tradizioni hanno ancora un ruolo importante e vengono orgogliosamente preservate. Le feste religiose sono accompagnate da processioni, le sagre folcloristiche festeggiate con i Krapfen e le feste paesane e campestri con la musica. In queste occasioni, gli altoatesini indossano volentieri il costume tradizionale, che varia da luogo a luogo. La banda musicale, la compagnia degli Schützen e i vigili del fuoco seguono le processioni e accompagnano i bambini nel giorno della Prima Comunione. Quasi ogni paese ha un suo coro e un’associazione sportiva e teatrale.
Cultura gastronomica
L’Alto Adige è il punto d’incontro di due diverse culture, la originaria cultura tirolese e quella mediterranea. La loro simbiosi si esprime particolarmente nella cucina: qui troverete i tradizionali Knödel con l’arrosto di maiale, gli Schlutzkrapfen (pasta ripiena) con burro fuso e il Kaiserschmarren, ma anche i piatti della tradizione mediterranea, come pomodoro e mozzarella, spaghetti ai frutti di mare, vitello tonnato e pizza.
Eventi di interesse culturale a Maranza e dintorni:
- Feste religiose con processione: Domenica in albis, Corpus Domini
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Herz Jesu Sonntag (“Domenica del Sacro Cuore”): nel 1796 i delegati del popolo tirolese, riuniti in congresso di fronte al minaccioso avanzare delle truppe di Napoleone I, decisero di affidare il paese al Sacro Cuore di Gesù e di celebrare questa festa ogni anno. L’eroe tirolese Andreas Hofer ribadì questa promessa prima della battaglia di Bergisel contro francesi e bavaresi; la vittoria imprevista contro il nemico trasformò la domenica del Sacro Cuore in una festa solenne. In questa occasione, è usanza in tutto l’Alto Adige accendere sul fianco delle montagne dei fuochi a forma di cuore, che illuminano il cielo e creano una suggestiva atmosfera.
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Festa del ritorno del bestiame a Maranza nel primo sabato di ottobre.